
Dopo diversi giorni di intenso lavoro e oltre 200 ore di file vocali registrati, posso ora presentare con orgoglio il rapporto di prova sul Philips Digital Voice Tracer 6010 (chiamato anche Philips DVT 6010).
Il produttore descrive il dispositivo in particolare come un compagno affidabile per conferenze, lezioni e interviste. Ha funzioni speciali per il riconoscimento automatico delle distanze dagli altoparlanti, un microfono zoom per filtrare il rumore ambientale e molte opzioni di impostazione.
Alla faccia della teoria e delle frasi di marketing. Ora sto verificando queste promesse.
Dati tecnici del Philips Digital Voice Tracer 6010
Produttore: | Philips |
Espansione di memoria: | Micro-SD (max 32GB) |
Durata della registrazione: | fino a max. 2.151 ore (memoria interna) |
Modalità di registrazione: | LP, SP, HQ, SHQ, PCM Modus |
Formato di registrazione: | MP3/WAV (a seconda della modalità selezionata) |
Velocità di trasmissione dati: | 8kBit/s – 1.411kBit/s (a seconda della modalità operativa selezionata) |
Batteria / Accumulatore: | batteria interna ai polimeri di litio ad alte prestazioni |
Peso: | 84 grammi |
Volume di fornitura del Philips Digital Voice Tracer 6010

La fornitura del Philips Voice Tracer 6010 comprende, oltre allo standard, anche un auricolare stereo.
Ricevo il Digital Voice Tracer 6010 solidamente imballato. Il Philips Voice Tracer 6010 non contiene batterie. Per l’alimentazione, utilizza la batteria interna ai polimeri di litio ad alte prestazioni, che può durare fino a 50 ore, a seconda dell’intensità di utilizzo e del tipo di memoria.
Oltre alla macchina dettatrice, Philips comprende anche quanto segue:
- Guida rapida: anche in questo caso il produttore fornisce le informazioni strettamente necessarie su 6 pagine. Queste vanno dalla registrazione e riproduzione alla connessione al PC. Per istruzioni dettagliate sulle singole funzioni, vi consiglio la versione dettagliata in formato PDF su Internet. È un peccato che su questo punto si risparmi sempre. Tuttavia, si tratta di un fenomeno indipendente dal produttore.
- Cuffie stereo: Philips offre un set di cuffie stereo semplici ma funzionali.
- Cavo USB: per trasferire i file vocali al PC. Il cavo è corto, ma comunque migliore e più flessibile rispetto al collegamento del registratore vocale direttamente alla porta USB. Inoltre, la ricarica avviene tramite questo cavo.
Philips non fornisce una custodia adatta per riporre il Voice Tracer fuori dalla scatola, ma è possibile acquistarlo come opzione.
Elaborazione di Philips Digital Voice Tracer 6010

Con il supporto pieghevole è possibile posizionare il Philips DVT6010 al centro del tavolo durante le riunioni. La sensibilità del microfono viene regolata automaticamente.
Lo stesso Philips Voice Tracer 6010 sta comodamente in mano con il suo corpo largo circa 4,5 cm. Posso afferrarlo saldamente e anche azionarlo comodamente con una mano sola. Tutti i pulsanti di controllo sono chiaramente etichettati, disposti in modo logico e hanno chiari punti di pressione per il feedback tattile. Ciò è molto utile per quando voglio prendere qualche nota veloce mentre corro.
Ma Philips ha ben attrezzato bene il Voice Tracer anche per la disciplina „conferenza“. Con un piccolo supporto pieghevole, il dispositivo può essere posizionato in modo sicuro sul tavolo tra tutti i partecipanti alla riunione.


Per il resto, troverete le solite funzioni e connessioni sul lato: presa jack per cuffie e microfono, la porta USB (sul lato inferiore della custodia) e il pulsante di accensione.
È inoltre possibile espandere la memoria interna da 8 GB del Philips Voice Tracer 6010 con una scheda micro SD esterna (massimo 32 GB). La capacità che ne deriva dovrebbe essere sufficiente per i giornalisti che la utilizzano molto. In modalità longplay è possibile registrare fino a 2.151 ore. La modalità PCM (Pulse Code Modulation) di qualità molto più elevata offre 12 ore.
Comodità / Funzionamento del Philips Digital Voice Tracer 6010
Veniamo all’utilizzo. Accendo il Philips Voice Tracer 6010. Dopo un breve avvio, il ricco display a colori lussureggiante (128 × 160 pixel) offre uno sguardo all’interfaccia ordinata e intuitiva. I primi passi attraverso il menu e le funzioni più importanti sono facili e quasi autoesplicativi.
E, naturalmente, con il Philips Digital Voice Tracer 6010, le vostre registrazioni vocali possono anche essere comodamente salvate in varie cartelle per una migliore organizzazione. A tale scopo sono disponibili le cartelle A-D e una cartella musicale.
Philips include anche una funzione di sovrascrittura sul dispositivo, e questo non è scontato. È utile se si vuole rimediare a qualche lapsus. Per aggiungere ulteriori informazioni alla fine della traccia audio, è possibile utilizzare la funzione Aggiungi.
Qualità di registrazione da Philips Digital Voice Tracer 6010

Philips ha integrato nel suo DVT6010 non solo la registrazione stereo, ma anche un microfono con zoom, che si suppone elimini i rumori di fondo che disturbano.
La cosa più importante è naturalmente la qualità della registrazione. Il Philips Digital Voice Tracer 6010 registra in stereo, sia come file MP3 (LP, SP, HQ, SHQ) che come file WAV (PCM). Grazie a questi formati compressi, si è deciso di trovare un equilibrio tra la qualità del suono e i requisiti di archiviazione. Nel mio test, questo si traduce in un’impressione molto spaziale in cui le voci sono chiaramente espresse.
Per le situazioni di incontro, Philips ha sviluppato un microfono zoom che filtra i rumori di disturbo durante la registrazione e si concentra sull’oratore. Inoltre, la sensibilità del microfono è controllata automaticamente a seconda che il Voice Tracer sia sul tavolo o nella mano di chi parla durante una riunione.
Durante la registrazione, è possibile attivare la riduzione del rumore tramite le opzioni. Per rimanere sull’esempio di una conferenza, questa funzione è utile se c’è un ronzio dovuto a condizionatori d’aria o un fruscio del proiettore nella stanza. La riduzione del rumore mi ha aiutato anche durante la guida. Tuttavia, in alcune situazioni trovo che il rumore di fondo sia presente nelle mie registrazioni più della media, soprattutto durante le interviste in aree esterne che non sono completamente prive di vento. Altre registratori vocali come il VN-541 dell’Olympus sono un po‘ più avanti.
Tutto sommato, il Philips Digital Voice Tracer 6010 ha una qualità di registrazione decente, specialmente al chiuso con pochi rumori di disturbo. Il suono potrebbe essere un po‘ più naturale, ma in fondo mi piace soprattutto nelle impostazioni più alte (meno compresse) ma comunque buone.
Anche l’ulteriore elaborazione funziona perfettamente. Quando è collegato al PC, il Philips Digital Voice Tracer 6010 viene riconosciuto correttamente e posso accedere ai file vocali. Anche la lettura con il software di riconoscimento vocale, come il Naturally Dragon che ho testato, ha funzionato perfettamente.